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Continuiamo assieme il tema che ti ho introdotto la settimana scorsa, stiamo parlando di amore, di amore vero e di come fare per preservarlo, senza incappare in tutti quei comportamenti autolesivi, autolesionistici, che invece rischiano di degradarlo, di farlo spegnere.
 
Nello scorso articolo ti ho presentato i primi 2 gravi errori che si compiono in amore e che spesso sono proprio la causa di quel lento consumarsi, di quel quotidiano logorarsi e spegnersi che conduce alla perdita dei sentimenti che invece dovrebbero essere custoditi dalla coppia come fossero un FUOCO SACRO, che dovrebbero essere mantenuti vivi e sempre emozionalmente carichi di entusiasmo e di gioia.
 
Come ti dicevo la scorsa volta, sicuramente parlare di amore non è affatto cosa semplice, siamo bombardati quotidianamente di frasi fatte e di luoghi comuni sull'amore, e spesso finiamo per credere a ciò che ci viene detto solamente perché in fondo amiamo essere romantici e considerare l'amore un sentimento puro ed intoccabile.
Ti ricordo che l'amore è sì un sentimento, ma l'AMARE è un processo, ciò significa che SI PUÒ PROVARE UN AMORE FORTISSIMO, MA ESSERE INCAPACI DI AMARE; si può vivere dentro se stessi, nel proprio mondo interiore, un amore che crediamo eterno e indistruttibile, ma poi le nostre azioni istintive (che sono il risultato delle nostre esperienze passate), possono agire contro questo amore, andando a rendere il nostro partner insicuro, infastidito e persino minacciato.
Il motivo per cui tutto ciò può accadere è semplice: il sentimento di amore come molti altri sentimenti, è legato al nostro modo di vivere la vita, è legato ai nostri valori, ma anche ai nostri capricci, è legato alle nostre piccole e grandi difese, alle cose che non sopportiamo di noi stessi, ad esempio, se adottiamo comportamenti ANSIOSI VIVREMO L'AMORE IN MODO ANSIOSO, se ci lasciamo invadere dall'INSICUREZZA vivremo l'amore in modo insicuro, e via dicendo, e tutto ciò che siamo verrà trasmesso al nostro partner!
 
Ricordati sempre questo PRINCIPIO:

L'AMORE È UN SENTIMENTO, L'AMARE È UN PROCESSO

Dallo scorso articolo hai compreso quindi che spesso i nostri atteggiamenti ci remano contro, i nostri stessi atteggiamenti, frutto del nostro retaggio, delle nostre esperienze negative passate, ci spingono ad agire secondo un istinto vecchio, stantìo, che si è strutturato come DIFESA verso chi ci ha deluso in passato, verso chi ci ha fatto del male.
Ma ora questi stessi istinti non ci sono più utili, perché rischiano concretamente di allontanare le persone che amiamo, persone che vorremmo tenere strette a noi, che vorremmo facessero parte per sempre della nostra vita e sopratutto che non vorremmo mai FERIRE con il nostro comportamento sciocco e istintivo!
 
Se ti sei persa/o la PRIMA PARTE di questo ARTICOLO, lo puoi LEGGERE COMODAMENTE, CLICCANDO DIRETTAMENTE SU QUESTO LINK.
 
Abbiamo parlato dei primi 2 ERRORI che si compiono in una relazione: 
  1. IL COMPORTAMENTO DEL PENDOLO (agire reattivamente dopo ogni delusione ed in modo indipendente dalle sensibilità dell'altra persona);
  2. L'ASSENZA DELLA DEDICA COME CONTATTO, COME MISURA (limitarsi a conoscere i gusti dell'altro, senza conoscere le giuste modalità e senza farcene carico);
Agire come un Pendolo, andando sempre a cercare COMPORTAMENTI OPPOSTI, DUALISTICI, e amare senza aver compreso cosa sia la DEDICA sono i primi due grandi ostacoli ad un amore felice...
 
Ma ci sono altri 3 ATTEGGIAMENTI CHE MINANO LA NOSTRA FELICITÀ e che, ahimè, spesso lasciamo accadere senza che ce ne rendiamo nemmeno conto :-(
 

CAMBIAMENTO NEL DIVENIRE

Fin da bambini ci hanno sempre fatto credere che le persone abbiano un "CARATTERE", e che noi dobbiamo accettare le persone "per il loro carattere", e soprattutto che se amiamo una persona "non dobbiamo pretendere di modificare il suo carattere"... ecc....ecc.
Questi "insegnamenti" sottintendono che le persone siano "immutabili", "monolitiche", e se ci pensi bene, l'uso stesso del vocabolo "carattere" è molto singolare...perché "carattere" è in italiano per prima cosa, lo "stampo" delle singole lettere sui fogli di carta.
Il termine "carattere" deriva dal LINGUAGGIO TIPOGRAFICO: quando le riviste e i giornali stampano le pagine, IMPRIMONO (in maniera definitiva), sulla carta i CARATTERI che hanno impostato all'interno della macchina stampatrice.
Da quel momento in poi, siamo stati continuamente abituati ad utilizzare questo termine anche per le persone, ad esempio, usiamo parlare di "caratteri genetici" di una persona.
È strano come in tutte le culture antiche, sopratutto in Oriente, questo termine non sia mai stato utilizzato associato alle persone.
Al suo posto si utilizza un altro termine che significa "TEMPERAMENTO".
In Italia, secoli fa, anche noi utilizzavamo normalmente "temperamento" per indicare il comportamento di una persona.
Anche se ormai è considerato "arcaico", ancora esistono testi in cui puoi leggere "è una persona di buon temperamento", oppure "la vita ti tempra".
Forse dovremmo riscoprire questo termine...
 
"Tempra" e "temperamento" hanno la stessa origine etimologica.
L'etimologia di "temperamento" è molto interessante, significa "giusta misura di mettere le cose assieme".
tempra della spadaAnticamente era la SPADA che si TEMPRAVA!
Le spade venivano forgiate alternando vari strati di acciaio fusi assieme, misti a determinate leghe, e per ottenere una lama robusta e ben affilata, il Mastro Spadaio utilizzava battere l'acciaio con un martello fino a che l'acciaio non si modellava e poi lo immergeva in una bacinella d'acqua fredda per fargli "strutturare" la forma voluta, tutto questo procedimento veniva ripetuto anche più di cento volte, prima di poter ottenere una lama degna di questo nome.
L'alternanza caldo-freddo inoltre rendeva la spada robusta, forte, capace di sopportare sollecitazioni di varia natura, e ovviamente avere la meglio in un combattimento contro un'altra spada.
 
Per l'animo umano è la stessa cosa, l'animo amano subisce lo stesso trattamento.
L'animo umano si TEMPRA con l'esperienza, gli alti e bassi della vita DONANO UN TEMPERAMENTO a ciascuno di noi, non un CARATTERE che invece siamo abituati a credere ci arrivi dal cielo o dalla nascita, come se noi potessimo solamente subirlo e accettarlo!
Non è così! Non è mai stato così!
 
A riprova di questo, in moltissime culture antiche, ogni Essere Umano aveva vari nomi, ad esempio in Cina ancora adesso ogni bambino ha un nome "pubblico" e un nome "familiare", il nome pubblico è quello scritto sul documento di identità, e ha valore solo per lo Stato e per gli estranei, poi, a fianco a questo nome, ogni bambino riceve un nome famigliare che verrà usato unicamente dai membri della famiglia, inoltre ha anche un "nome segreto" che gli verrà rivelato in età matura e che non dovrà mai svelare a nessuno.
 
Per suggellare il passaggio nel mondo degli adulti, in altre culture ancora, ogni bambino e ogni bambina, ricevevano il proprio nome pubblico solo quando raggiungevano l'età matura.
 
Perché ti sto raccontando tutto questo? 
Perché le persone CAMBIANO e lo si è sempre saputo, tanto da UFFICIALIZZARE i cambiamenti importanti in una persona ADDIRITTURA DANDO UN NOME NUOVO ALLA PERSONA per ogni cambiamento importante che viveva.
Eppure quando amiamo qualcuno, tendiamo inconsciamente "a fargli una fotografia", e a rinfacciargli in malo modo quando questa "fotografia" cambia, perché <<noi ci eravamo innamorati di lui come era quando lo abbiamo conosciuto>>!
Quando ci innamoriamo di una persona, vorremmo che quella persona RESTASSE PER SEMPRE DENTRO A QUELLA FOTOGRAFIA CHE GLI ABBIAMO FATTO quando ci siamo uniti a lui/lei per la prima volta!

L'AMORE PIÙ BELLO È QUELLO CHE SPINGE AL CAMBIAMENTO, NON QUELLO CHE SPINGE ALLA CRISTALLIZZAZIONE DEL PARTNER

nessuno è perfetto allinizio
Purtroppo nessuno ci educa a questa verità.
E quanto ci spaventa il cambiamento! Oh quanto!
Siamo talmente terrorizzati che l'altra persona cambi, che modifichi i suoi gusti, ne siamo talmente spaventati che associamo all'idea di cambiamento delle abitudini di una persona, quella di "instabilità mentale".
Quando il nostro partner cambia il modo di vestire, il modo di mangiare, oppure quando cambia i suoi interessi, SUBITO CI SCATTA UN CAMPANELLINO DI ALLARME dentro la testa e cominciamo a OSSERVARLO COME FOSSE UN ANIMALE STRANO, un qualcosa di mai visto prima, qualcosa di PERICOLOSO PER LA NOSTRA STABILITÀ DI COPPIA.
E così reagiamo CONTRO i cambiamenti del nostro partner PROPRIO QUANDO QUEI CAMBIAMENTI DOVREBBERO TROVARCI ACCOGLIENTI, SAGGI E BEN DISPOSTI AD ASSECONDARLI.
 
Ricorda: NON SOLO ACCETTARLI, MA ADDIRITTURA ASSECONDARLI!
Perché se siamo davvero LA SUA ANIMA GEMELLA, allora forse DOVREMMO PENSARE CHE QUEI CAMBIAMENTI POTREBBERO ESSERE UTILI ANCHE A NOI, oppure si è "anime gemelle" solo quando ci fa comodo a noi? ;-)
 
È assolutamente normale che durante una storia che duri anni, le persone cambino, la vita ti TEMPRA, e ti aggiungo anche che È BELLISSIMO CAMBIARE PER L'ALTRA PERSONA, COME FORMA DI DEDICA, andare sempre incontro ai suoi gusti, alle sue esigenze, che saranno per forza sempre diverse: a 20 anni si hanno desideri ed esigenze fisiche e spirituali di un tipo, a 30 anni saranno di un altro tipo e a 40 e a 50 anni saranno ancora diverse, e così via!
 
La Saggezza Cinese ci insegna che gli uomini cambiano esigenze ogni 8 anni circa, mentre le donne ogni 7 anni!
 
La regina protegge il re
Convieni con me quanto sia assurdo innamorarsi del "carattere" di una persona?
Ti stai innamorando di qualcosa che non esiste, e se esiste, è solo nella tua mente!
Le coppie che funzionano, gli amori veramente eterni, sono quelli in cui si valorizza il cambiamento nell'altro, non la cristallizzazione, sono amori in cui I PARTNER SEGUONO CONTINUAMENTE I CAMBIAMENTI RECIPROCI DANDOSI MAN FORTE, AIUTANDOSI E SORREGGENDOSI SEMPRE, creando una TEMPRA CHE LI UNISCA, CHE LI RENDA FORTI COME UNA SPADA, IN GRADO DI FRONTEGGIARE QUALSIASI IMPREVISTO CHE LA VITA METTA LORO DAVANTI!
 
Quante frasi superficiali leggo e ascolto in giro: <<Io non cambio carattere per nessuno, chi mi ama mi deve prendere per come sono>>, oppure: <<spero che il mio compagno non cambi mai, non so se potrei accettarlo>>, o ancora: <<in amore non bisogna cambiare per nessuno, bisogna essere se stessi>>, tutti concetti privi di alcuna aderenza con la realtà e soprattutto tutti privi di considerazione per le esigenze della coppia: sono tutte frasi che raccontano solo tanti "Io", "Io", "Io", hanno fame di esprimere il proprio "Ego" e la propria voglia di "autoreferenzialità"!
 
Vorrei continuare a parlarti di amore e concludere con gli ultimi due errori (il e il ) che spesso, culturalmente, compiamo in amore, ma mi accorgo ora che mi sono dilungato molto su questo 3° aspetto, :-) quindi ti rimando gli ultimi due alla PROSSIMA TERZA PARTE DEL NOSTRO VIAGGIO, cioè a MERCOLEDÌ PROSSIMO :-)
 
Finora abbiamo parlato di questi 3 ERRORI CHE COMPIAMO culturalmente in amore: 
  1. IL COMPORTAMENTO DEL PENDOLO (agire reattivamente dopo ogni delusione ed in modo indipendente dalle sensibilità dell'altra persona)
  2. L'ASSENZA DELLA DEDICA COME CONTATTO, COME MISURA (limitarsi a conoscere i gusti dell'altro, senza conoscere le giuste modalità e senza farcene carico)
  3. L'INNAMORARCI DI UNA FOTOGRAFIA STATICA del nostro partner (limitandogli la possibilità di crescere e di evolversi ASSIEME a noi)
Spero nuovamente che questo articolo abbia suscitato in te interesse e, perché no, anche qualche spunto di riflessione personale. :-)
Inserisci un tuo commento qui sotto, anche solamente di apprezzamento o qualche tua osservazione su questo delicato tema, sarebbe bello stimolare un dialogo comune.
 
A MERCOLEDÌ PROSSIMO, buona settimana
 
Fabrizio F. Caragnanocontatti studiomepec
Mental Coach & NLP Certified Coach
 
 

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