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Dall'articolo della settimana scorsa abbiamo iniziato un interessantissimo viaggio assieme, all'interno della Comunicazione Efficace, e in particolar modo di quella parte dello studio della Comunicazione che è chiamata Comunicazione Non Verbale (brevemente C.N.V.). La C.N.V. prende in considerazione esclusivamente il modo in cui il nostro corpo comunica le nostre emozioni e le nostre percezioni, ai nostri interlocutori, tutto questo mentre stai parlando quindi durante le normali e quotidiane conversazioni che effettui nella tua vita.
Nell'articolo di Mercoledì scorso ho voluto che prendessi confidenza con i vari aspetti della Comunicazione Non Verbale e ti ho brevemente descritto i vari aspetti che vengono coinvolti in questo studio: i movimenti espressivi del viso (Mimica), i movimenti del corpo (Cinesica e Aptica), la percezione delle distanze con altre persone (Prossemica), e infine il modo in cui vestiamo il nostro corpo (Statica).
Ho voluto iniziare a trattare il tema della C.N.V., partendo proprio dallo studio di quelli che vengono comunemente chiamati "Gesti Manipolatori".
Se ti sei perso l'articolo di mercoledì scorso, ti invito caldamente a leggerlo ORA a QUESTO LINK; leggerlo ti permetterà di seguire meglio il discorso e di apprendere con maggiore efficacia tutti gli elementi che ti spiegherò più avanti in questo articolo.
 
Come hai avuto modo di comprendere, il Primo Principio della Comunicazione (enunciato da Watzlawick) è che:
 
 Non si può NON comunicare!
 
Il silenzio stesso è forse la più alta e complessa forma di comunicazione di cui disponiamo e chi crede che stare in silenzio consenta di "non esporsi", e di "non comunicare le proprie idee ed opinioni", si sta illudendo miseramente.
Per assimilare meglio questo importantissimo concetto ti ho parlato degli studi di Albert Mehrabian che ha notato come all'interno della Comunicazione, i Canali Verbale Para verbale vanno ad incidere nell'inconscio dell'interlocutore solamente per un 45%, mentre il Canale Non Verbale incide, da solo, per ben il 55%!
Se decidiamo di restare in silenzio, il Canale Non Verbale diventa quindi l'unico e prioritario canale comunicativo dell'individuo, andando a ricoprire un'importanza nell'inconscio di chi ti sta attorno pari al 100%!
Infatti quando resti in silenzio, le tue braccia continuano a muoversi, assumendo diverse posture e ciascuna di queste assume, all'interno della comunicazione, dei precisi e ben distinti significati.
Non solo, ma anche i numerosi e piccoli muscoli espressivi del tuo viso si contraggono e si rilassano continuamente, al ritmo delle tue emozioni, e quindi dei tuoi pensieri, disvelando a chi sta intorno a te, ciò che provi, istante per istante.
 
Oggi continueremo questo bellissimo e affascinante studio nel campo della Comunicazione Efficace e della Comunicazione Non Verbale, esaminando i vari aspetti in cui si suddividono i gesti che possiamo compiere quando dialoghiamo.
 

LA GESTIONE DELLE EMOZIONI TRAMITE IL CORPO PER COPRIRE LE MENZOGNE

comunicazione non verbale seduzioneUn aspetto che reputo molto importante, su cui voglio che tu prenda consapevolezza, prima di proseguire, è questo:
 
La tua attenzione non può controllare costantemente, parole, muscoli, gesti ed espressioni del viso contemporaneamente
 
Quando parli la maggior parte della tua attenzione è completamente rivolta a scegliere le parole da dire e a mettere insieme, in maniera comprensibile per chi ti ascolta, quelle parole scelte, all'interno di frasi di senso compiuto per raccontare in maniera più fedele possibile i tuoi pensieri...questa attenzione, oltre a consumare di suo parecchie energie psichiche, ti rende praticamente impossibile controllare in maniera conscia i piccoli muscoli espressivi del viso.
I muscoli espressivi del viso, come anche i modi in cui andrai a gesticolare, in assenza di controllo, si conformeranno automaticamente al ritmo del tuo discorso e perfino le tue braccia si muoveranno più o meno da sole, con lo scopo di rafforzare o negare le emozioni espresse dal tuo Canale Verbale.
Nessun essere umano al mondo è in grado di controllare in maniera totale ed indipendente, mentre parla, tutti i muscoli del corpo, tutti i muscoli delle braccia e delle gambe, e contemporaneamente controllare anche cosa dire e come dirlo (modulando in maniera controllata toni, volumi, velocità e pause del proprio parlato).
Quello che avviene è che tutti questi aspetti si andranno ad integrare inconsciamente in te, andando a creare un quadro d'insieme, complesso, ma sempre coerente, di ciò che stai provando dentro di te di volta in volta, diventando parte integrante della tua espressività comunicativa.
Per questo motivo, se menti, puoi decidere consciamente di farlo tramite le parole, ma non puoi controllare la menzogna andando a modificare coerentemente al tuo parlato, anche tutti gli altri aspetti, complessi, che coinvolgono il tuo corpo!
L'unica possibilità è che la persona menta credendo ciecamente di dire la verità, ma in quel caso, poiché ciò che dice è convinto sia la verità, si tratterebbe per lo più di ignoranza non di una reale capacità nel mentire.
Per questo motivo la maggior parte dei corsi di Comunicazione Non Verbale in America, sono frequentati da esperti che utilizzano questi studi e queste conoscenze per lavorare nei tribunali e con le forze dell'ordine, proprio per smascherare le menzogne degli imputati nei processi e durante gli interrogatori nelle indagini preliminari.
In Italia questo lavoro è meno diffuso, anche se ci sono anche nel nostro Paese, diversi esperti di Comunicazione Non Verbale che, in qualità di consulenti, affiancano gli investigatori durante gli interrogatori.
Da noi è sicuramente un mestiere nuovo, ma che ogni mese affascina moltissime persone: sono sempre più numerose le aziende che organizzano corsi di formazione di questo tipo, che si prefiggono di formare consulenti esperti nel rilevare le bugie che possano affiancare con efficacia gli investigatori e le forze dell'ordine, ed aiutarli nelle indagini.
Dedicherò un prossimo articolo ad uno studio approfondito delle Micro Espressioni Facciali e del loro significato, e di come questa scoperta, in America, abbia potuto fornire contributi importantissimi alla rilevazione delle menzogne durante gli interrogatori.
 

I GESTI MANIPOLATORI

 
Nel 1969 i due psicologi della comunicazione Paul EkmanWallace Friesen pubblicarono il primo grande studio Americano sulla Comunicazione Non Verbale, frutto di più di 15 anni di studi effettuati studiando il modo in cui le diverse culture del mondo si esprimono e hanno scoperto che moltissimi gesti sono uguali anche in culture molto diverse fra loro. L'inconscio infatti segue delle regole "genetiche" e "logiche" che appartengono alla razza umana, indipendentemente dalla lingua e dalla cultura di appartenenza. Fra questi gesti condivisi ci sono proprio alcuni dei più importanti Gesti di Adattamento che effettuiamo proprio quando proviamo emozioni di allontanamento e apprezzamento.
I Gesti di Adattamento (Gesti Manipolatori) sono infatti fondamentali nello studio della rilevazione delle bugie e della rilevazione del disagio in chi parla con noi, perché tutti gli studi hanno confermato come il nostro inconscio, di fronte ad una aumento del disagio espressivo (vergogna in ciò che deve dire, stress, desiderio di mentire, ecc), tenda a considerare tutti gli oggetti che gli sono vicini alla stregua di "simboli" verbali.
Ciò significa che se sono costretto a mentire, le parole che esprimo per nascondere una verità, si assoceranno inconsciamente ad oggetti che desidero "allontanare" da me o "manipolare" in qualche modo. Questa associazione simbolica si riverserà nella concretezza, proprio negli oggetti fisici che in quel momento mi sono vicini e che andrò quindi ad allontanare, sempre fisicamente, da me che parlo.
Lo studio dei Gesti Manipolatori è veramente affascinante!
Per comprenderli appieno dobbiamo esaminarli più da vicino.

Grattarsi l'occhio, l'orecchio o la punta del naso

Comunicazione Non Verbale Gesti Manipolatori
Sono Gesti Manipolatori molto forti, perché raccontano profondo disagio in ciò che si sta ascoltando o che si sta dicendo.
Il senso di prurito viene scatenato dalla presenza di Catecolamine, un'insieme di composti chimici ormonali prodotti dalle ghiandole surrenali e che circolano continuamente nel sangue in piccole quantità.
È stato studiato che, in seguito all'aumento di condizioni di stress, i surreni rilasciano velocemente grandi quantità di Catecolamine nel sangue; questo accade in seguito ad un complesso meccanismo di adattamento evolutivo della nostra specie per sopravvivere all'ambiente circostante, infatti l'aumento nel sangue di questi ormoni consente all'Essere umano di contrarre i muscoli più velocemente e con maggiore efficacia permettendo la famosa condizione di "Fight or Flight" (combatti o fuggi!).
Di fronte ad un interrogatorio o di fronte ad una semplice domanda diretta, la persona sa bene che non può scappare e nemmeno esimersi dal rispondere, quindi la produzione di Catecolamine comincia ad aumentare e la persona avverte forte disagio perché vorrebbe scappare ma non può farlo, vorrebbe aggredire ma non può farlo.
I recettori più sensibili alla presenza delle Catecolamine sono posti proprio sulla punta del naso, intorno agli occhi, e intorno al lobo auricolare, ecco perché queste due zone iniziano a darci prurito per prime appena avvertiamo un aumento dello stress. 

Allontanare oggetti posti davanti a sé 

Gesti Manipolatori Allontanare Oggetti
Quando il livello di stress aumenta, magari perché si sta parlando di argomenti "scomodi" l'inconscio ha bisogno di scaricare letteralmente questa tensione accumulata e per farlo si avvale di alcuni gesti "simbolici" che a prima vista possono sembrare innocui e senza valore ma che invece hanno forti significati nascosti.
Uno dei metodi più semplici per scaricare la tensione è quella di "fare aria intorno a sé" cioè aumentare lo spazio che ci separa dagli oggetti.
Di fronte ad un forte stress infatti qualsiasi cosa ci sembra all'improvviso opprimente, eccessivamente vicina, e ciò procura fastidio all'inconscio che tenderà ad allontanare qualsiasi oggetto, anche piccolo, posto davanti a noi.
Quando notate che la persona con cui state parlando allontana oggetti che gli sono vicini (penne, bicchieri, posate, piatti, ecc), vi sta in pratica dicendo: <<questo argomento mi opprime, mi senso soffocare, mi serve spazio, aria>>; questo non significa necessariamente che sia mentendo, ma solamente che quell'argomento la mette fortemente a disagio. Sta a voi comprendere quali siano i motivi del suo disagio, magari portando l'argomento su altri aspetti o magari facendo delle domande aperte al vostro interlocutore e dalle sue risposte (gestuali), comprendere la sua effettiva sincerità.

Allontanarsi fisicamente col busto (o con i piedi) da chi abbiamo di fronte 

Il linguaggio del corpo
Se notate che, quando una persona parla con voi o vi ascolta, allontana il busto da voi o gira i piedi in una direzione diversa dalla vostra, e potete ovviamente escludere motivi di "fretta" per andare da un'altra parte o problemi di "alito" ;-) da parte vostra, allora questa persona non è d'accordo con lei stessa o con ciò che sta ascoltando.
Infatti, se lei sta spiegando qualcosa, il suo inconscio cerca sempre una coerenza tra il canale verbale e quello emotivo, se si sta mentendo l'inconscio lo sa e ovviamente cerca una coerenza tra ciò che sa e le sue emozioni, questa coerenza viene gestita tramite dei gesti come l'allontanamento del busto o dei piedi. Per mantenere questa coerenza, la persona che mente tende ad allontanarsi dal proprio interlocutore, ma quello che vi sta dicendo è qualcosa del tipo: <<prendo le distanze da quello che sto dicendo perché non è ciò che voglio provare emotivamente>>, quindi attenzione a non prenderla sul personale! Non si sta allontanando da voi, ma da ciò che le sue parole rappresentano per lei stessa.
Se invece è l'altro che sta parlando, chi ascolta tende ad allontanare il busto per affermare il suo disaccordo inconscio verso ciò che sta ascoltando (quindi ancora attenzione, non è da voi come persona, che si sta allontanando, ma dai concetti che state esprimendo). 

Avvicinare oggetti posti davanti a sé 

Quando chi vi parla tende ad avvicinare oggetti che ha davanti a sé vuol dire che è pienamente a suo agio con voi e con ciò che sta vivendo in quel momento.
Il contatto fisico e il senso di vicinanza sono due indicatori di piacere molto importanti.
Sopratutto se la persona avvicina oggetti che avete toccato voi poco prima significa che tramite quegli oggetti desidera sentire il vostro contatto fisico, ma non potendolo chiedere per motivi sociali, utilizza un mezzo come "ponte" metaforico.
"Non potendo sentire le tue mani che mi toccano, tocco un oggetto sui cui hai posto poco prima le tue mani"...cioè desidero il tuo contatto ma non posso esprimerlo in pubblico o in maniera così diretta ed aperta come vorrei, mi vergognerei...
Attenzione quindi, se notate un comportamento del genere, la persona vi sta dicendo contemporaneamente che giudica inopportuno "avvicinarsi" o "toccarsi" in quel luogo in maniera diretta, quindi in un'occasione del genere aspettate a farle carezze o a prenderle la mano, perché sebbene ciò sia un suo desiderio, è anche qualcosa che reputa in quel momento inopportuno, quindi rispettate questo desiderio, ma al contempo tenete presente che quella persona vi ha mostrato grande interesse. 

Sfregarsi le mani 

Gesti Manipolatori Sfregarsi le mani
Per l'inconscio sono considerati oggetti esterni anche parti del nostro corpo.
Le nostre stesse mani ad esempio, mentre parliamo, raccontano moltissime sfumature emotive che stiamo provando.
Lo sfregarsi le mani significa estremo gradimento per un'emozione che stiamo pensando proveremo da lì a poco.
Ad esempio, se la persona racconta una sua avventura che è stata per lui molto eccitante, molto probabilmente inizierà a sfregarsi le mani, vuol dire che è compiaciuta con se stessa per le scelte che gli hanno consentito di provare quella esperienza gratificante.
Stessa cosa se vuole vendervi qualcosa; se notate che un venditore che vi sta per vendere qualcosa si sfrega le mani, vuol dire che già pregusta i vantaggi che avrà quando firmerete quel contratto. Ciò non significa necessariamente che vi stia fregando, magari quello che vi vende è davvero ottimo e quella vendita potrebbe significare per lui un aumento dello stipendio oppure la possibilità di vincere un premio come venditore nella sua azienda. 

Mordersi le labbra, allontanare i capelli dal collo, stimolare l'interno dell'orecchio 

Tutti i gesti che portano a micro stimolazioni di parti del corpo particolarmente ricettive indicano che la persona è attratta da voi o dalla situazione che si sta creando.
Le labbra, i lati del collo e l'interno dell'orecchio sono parti del corpo molto innervate e quindi molto sensibili, anche a leggeri sfioramenti.
Allontanare i capelli dal collo significa che anche solamente l'aria che avvertiamo sulla pelle ci sta "eccitando", ovviamente questo aumento dell'eccitazione viene desiderato solamente quando la persona sta fantasticando con la sua mente, e se sta parlando con voi è molto probabile che nelle sue fantasie ci siate proprio voi.
Ovviamente prima di partire in quarta, accertatevi tramite altri segnali di gradimento che veramente sia voi al centro delle sue attenzioni, per non rischiare di ritrovarvi delusi e rattristati e con un pugno di mosche in mano.
 
libro perché mentiamo con gli occhiQuesti sono alcuni dei Gesti Manipolatori più importanti e comuni in tutte le culture.
Affianco a questi, ce ne sono molti altri che invece sono tipici della nostra cultura e che puoi trovare in qualsiasi libro di Comunicazione Non Verbale.
Ti consiglio personalmente il libro "Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi?" scritto da Allan e Barbara Pease, esperti di Comunicazione Efficace, edito dalla BUR (Biblioteca Universale Rizzoli).
È un libro bellissimo e soprattutto molto scorrevole, ricco di esempi e spiegazioni sui vari modi di gestire il nostro corpo e lo spazio intorno a noi durante le varie fasi della comunicazione. Se ti interessa approfondire questi temi, te lo consiglio vivamente, inoltre costa anche molto poco, appena 9,90 euro. Se vuoi lo puoi ordinare da qui: MACROLIBRARSI.
 
La prossima settimana pubblicherò un articolo che ti interesserà moltissimo...quindi...aggiungi adesso questo sito tra i tuoi Preferiti! ;-)
 
Se questo articolo ti è piaciuto, inserisci un tuo commento qui sotto :-)
 
 
 
Al prossimo Mercoledì
 
 
 
 
Fabrizio F. Caragnano
Professional Mental Coach
 
 
 
 
 
 

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